VISITA AL MUSEO MARIO STRANI DI PINEROLO

Per gli appassionati di micologia i carpofori dovrebbero poter conservare nel tempo il loro aspetto migliore, quello che si osserva nel bosco al momento del loro rinvenimento. Purtroppo, come sappiamo, queste meraviglie della natura sono soggette a un rapido decadimento. Un uomo geniale animato da una grande passione è però riuscito a riprodurre questi organismi con le loro forme e colori, perfettamente fedeli all’originale, fermandole per sempre nel tempo. Si tratta di piccole sculture, vere opere d’arte di grande valore didattico, utili agli studiosi, agli appassionati e a tutti coloro che amano osservare le diverse espressioni della natura. L’uomo che ha saputo creare tutto ciò è il dottor Mario Strani di Pinerolo, un personaggio eclettico, odontoiatra di professione ma naturalista per passione ed in particolare esperto studioso di micologia. Utilizzando le tecniche e i materiali usati nella sua professione, riuscì nel tempo a creare una ricca collezione di modelli (calchi) di funghi, che per quantità e varietà di specie costituisce un panorama molto rappresentativo, una sorta di mostra micologica permanente, sempre a disposizione di studiosi e appassionati.


L’ Associazione Micologica Piemontese A.M.P. approfittando del periodo di forzata astinenza dalle raccolte di funghi nei boschi, ha proposto ai suoi soci una visita al museo che raccoglie le pregevoli riproduzioni di funghi del dottor Strani ora collocate a villa Prever, una nuova prestigiosa sede affidata alla cura dell’Associazione Naturalistica Pinerolese. La visita al museo Mario Strani rappresenta anche l’occasione per un ripasso di quanto appreso nel corso d’introduzione alla micologia svoltosi nella sede A.M.P. nello scorso autunno. Dopo gli opportuni accordi, sabato 13 febbraio allietati da un bel pomeriggio di sole ci siamo incontrati a Pinerolo, nei pressi di villa Prever (viale Rimembranza 61).



Siamo stati puntualmente accolti dalla signora Stefania Picco, presidente della Associazione Naturalistica Pinerolese e dal direttore del museo Massimo Martelli il quale, dopo una chiara esposizione delle vicende che hanno portato al trasferimento della collezione Strani dalla vecchia sede di palazzo Vittone alla attuale prestigiosa sede di villa Prever ,ci ha introdotti nel museo per una visita esauriente. Nel corso della visita il direttore ci ha raccontato anche alcuni aneddoti relativi alla notevole mole di lavoro e alle vicissitudini , anche economiche, affrontate dai volontari pinerolesi, nella complessa impresa del restauro delle sale di villa Prever e del trasferimento del museo.




L’estemporanea lezione di micologia si è potuta realizzare solo in parte in quanto l’interesse dei nostri soci per l’una o l’altra specie li faceva attardare a gruppi davanti alle varie vetrinette espositive dove molti esprimevano ammirazione e favorevoli commenti. Al termine della visita il direttore Massimo Martelli ci ha fatto assistere ad una video-intervista al dottor Strani
nella quale egli parlava della sua collezione di calchi fungini spiegando anche, con un esempio pratico, la tecnica seguita per la produzione dei suoi capolavori. Particolarmente utile (l’intervista) per farsi un’idea della complessa personalità del dottor Mario Strani. Concludendo, grazie ai positivi commenti di coloro che hanno partecipato alla visita pensiamo di riproporla in futuro anche ad altri soci.